Metodi di studio efficaci: scopri quello adatto a te!
Postazione, stanchezza, cellulare sono alcuni dei fattori che condizionano il nostro studio. A molti studenti capita di trascorrere molte ore dietro ai libri e non ricordare nulla, questo è dovuto probabilmente ad un metodo di studio inadatto che non ci permette di apprendere al meglio.
Come trovare il metodo giusto?
Trovare la tecnica adeguata di apprendimento aiuta ad ottimizzare il tempo a disposizione e rendere piacevole ed utile il momento dedicato allo studio. Non esiste un metodo universale poiché ogni mente reagisce a stimoli differenti ed è propensa ad un tipo specifico di memoria, ad esempio chi ha un’ottima memoria visiva può utilizzare immagini, colori o mappe mentali.
È necessario sapere i propri punti di forza per indirizzarsi subito alla tecnica corretta, se questo non è possibile, si possono selezionare alcuni metodi che ci sembrano più efficaci e testarli per un periodo di tempo.
Ulteriore step è riuscire a comprendere la reale durata della nostra attenzione; infatti, secondo alcuni studi risulta più efficace fare una piccola pausa dopo una sessione di studio di 40-45 minuti.
Una tra le più grandi distrazioni è l’utilizzo del cellulare mentre si studia; infatti, causa l’interruzione di quel processo produttivo che ci permette di assimilare le informazioni; quindi, si consiglia sempre di riporlo in un’altra stanza. Inoltre, è molto importante trovare un angolo di studio dove ci possano essere silenzio e ordine, utili per rimanere concentrati.
I metodi più utilizzati
I metodi che vi proponiamo sono:
Il metodo tradizionale, e il più semplice, riguarda leggere e ripetere, è consigliato quando non c’è troppo materiale da studiare, purtroppo è presente un alto rischio di imparare a memoria e non capire quello che successivamente deve essere ripetuto.
Per chi ha una memoria schematica, si consiglia di servirsi di schemi, scrivendo le parole chiave che ti permetteranno di collegarti ad un discorso più ampio. Sicuramente ti faranno risparmiare tempo a differenza di elaborare riassunti, mentre l’aspetto negativo si presenta quando la materia è molto discorsiva e necessita di una chiara e ampia spiegazione.
La tecnica dei riassunti invece, permette di sintetizzare lezioni, pagine e libri rielaborandole con altre parole. Un procedimento che prevede un’elevata concentrazione e capacità di sintesi che ti consentirà già di apprendere, l’aspetto negativo è il maggiore dispendio di tempo.
Di recente, si è parlato molto della “tecnica del pomodoro”, un metodo che consente di gestire al meglio il proprio tempo disponibile e svolgere le attività prefissate. Basterà dotarsi di un timer, impostarlo a 25 minuti per mansione, svolgere l’attività all’interno del tempo senza distrazioni e successivamente fare una pausa di 5 minuti.
Ogni “pomodoro” è composto, quindi, da 25 minuti di studio e 5 minuti di pausa, da ripetere in base al carico di attività da svolgere, questo sistema ti agevolerà a rimanere concentrato e a non perdere tempo.
In conclusione...
Indipendentemente dalla tecnica che si utilizzerà, alla base ci deve essere attenzione in classe: prendi appunti, partecipa attivamente e non avere il timore di fare domande.
Scoprendo qual è il metodo più adatto a te, impiegherai meno tempo nello studio e potrai dedicarti ai tuoi passatempi.
Un ultimo suggerimento è quello di crearti una to do list, una lista da spuntare per annotarti di tutte le attività da svolgere nell’arco della giornata senza più procrastinare.